“Nessun ritardo nella messa in atto delle azioni necessarie e utili a rintracciare tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con la giovane, poi risultata positiva al Covid, che ha frequentato la discoteca ‘Seven Apples’”. La direzione aziendale interviene dopo che sulla stampa locale sono apparsi diversi articoli a sostegno della tesi del ritardo. “Spero sia chiaro a tutti che un’azienda sanitaria non può muoversi rincorrendo le notizie sui social ma ha il dovere di verificare tutte le informazioni nel dettaglio, in modo che non si creino inutili allarmismi, visto anche l’alto numero di persone coinvolte.  Inoltre, ribadiamo che non abbiamo mai smentito che fosse in corso un’indagine ma, con correttezza, abbiamo specificato che si stavano effettuando le diverse verifiche.  Ciò è dimostrato dal fatto che i contatti stretti sono stati immediatamente rintracciati e prontamente testati e che, via via che entravamo in possesso di nuove informazioni, è stato progressivamente allargato il raggio dell’indagine epidemiologica”.

“Una volta accertato che la ragazza, all’interno della discoteca non portava la mascherina, ci siamo coordinati con le altre due ASL della Toscana e abbiamo inviato il comunicato stampa con tutti i riferimenti utili per prenotare agevolmente il tampone”. “In poche ore quindi – continua la direzione –  è stato approntato un servizio capillare su tutto il territorio che vedrà impegnati, il 15 e 16 agosto, molti operatori sanitari e tecnici di laboratorio. Vorremmo anche rimarcare che se i gestori della discoteca avessero tenuto, come raccomandato nelle diverse ordinanze, il registro dei presenti ci avrebbero sicuramente facilitato il compito”.

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Positiva al Covid in discoteca: sono già oltre 550 i ragazzi che hanno segnalato alla ASL la loro presenza nel locale

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